L’Archivio di Stato di Ravenna, in linea con l’art. 117 del Codice dei beni culturali e del paesaggio (D.Lgs. 42/2004 ), fornisce servizi al pubblico finalizzati a supportare le attività di valorizzazione del patrimonio culturale conservato, in particolare nell’ambito della missione istituzionale agisce a supporto dello studio e della ricerca storica e della fruizione, conservazione e valorizzazione dei beni in consegna.
Sala di Studio
L’accesso alla Sala di studio è libero e gratuito e avviene previa compilazione della domanda di studio. Gli studiosi che frequentano la sala di studio sono tenuti a osservarne il regolamento.
Regolamento sala studio di Ravenna
Integrazione alla regolamento di sala studio di Ravenna
Regolamento sala di studio di Faenza
Integrazione alla regolamento di sala studio di Faenza
Norme sulla consultabilità dei documenti
Ai sensi dell’art. 122 del Codice dei beni culturali e del paesaggio (D.Lgs. 42/2004 e ss.mm.), i documenti conservati negli Archivi di Stato sono liberamente consultabili; vi sono però alcune eccezioni:
- i documenti dichiarati di carattere riservato, relativi alla politica estera e interna dello Stato, che diventano consultabili 50 anni dopo la loro data;
- i documenti contenenti dati “sensibili” (idonei a rivelare l’origine razziale ed etnica, le convinzioni religiose, filosofiche, politiche nonché l’adesione ad associazioni, a partiti e sindacati) e dati relativi a provvedimenti di natura penale (le sentenze penali passate in giudicato e annotate nel Casellario Giudiziario), che diventano consultabili trascorsi 40 anni dalla loro data;
- i documenti contenenti i cosiddetti dati “sensibilissimi”, vale a dire relativi allo stato di salute, le abitudini sessuali e i rapporti riservati di tipo familiare, e che sono consultabili solo dopo 70 anni.
La consultazione per scopi storici di documenti di carattere riservato prima della scadenza dei termini può essere autorizzata dal Ministero dell’Interno, previo parere favorevole del direttore dell’Archivio di Stato.
Restano in ogni caso valide le disposizioni contenute nelle Regole deontologiche per il trattamento a fini di archiviazione nel pubblico interesse o per scopi di ricerca storica pubblicate ai sensi dell’art. 20 c. 4 del D.lgs. n. 101/2018.
Biblioteca
L’Archivio di Stato di Ravenna è dotato di una biblioteca interna a servizio del personale dell’Istituto e degli studiosi che frequentano la sala di studio. Qualora i testi ricercati non siano reperibili presso altre biblioteche cittadine e previa iscrizione, la consultazione è consentita anche ai non utenti della sala di studio; non è previsto in nessun caso il servizio di prestito esterno.
Dal 2008 la Biblioteca ha aderito alla Rete Bibliotecaria di Romagna e San Marino.
Riproduzioni
A seguito della modifica dell’art. 108 del Codice dei Beni Culturali (D. lgs. 42/2004), disciplinata con circolare n. 33 del 7 settembre 2017, è libera la riproduzione di beni archivistici (ad eccezione di quelli sottoposti a restrizioni di consultabilità) svolta senza scopo di lucro, per finalità di studio, ricerca, libera manifestazione del pensiero o espressione creativa, nonché per promozione della conoscenza del patrimonio culturale. È pertanto consentita la riproduzione di documenti con mezzi propri, dopo aver compilato la dichiarazione appositamente predisposta. La riproduzione deve essere effettuata con modalità che non comportino alcun contatto fisico con i materiali, senza l’uso di sorgenti luminose e di flash; è vietato l’utilizzo di stativi o treppiedi.
Presso l’Archivio di Stato di Ravenna è attivo un servizio di fotoriproduzione, a pagamento (per le tariffe si rimanda al Regolamento del servizio di fotoriproduzione). A partire dal 28 febbraio 2021 non saranno più accettati pagamenti in contanti.
Le domande di fotoriproduzione possono essere presentate in Sala di studio, compilando l’apposito modulo.
Ai fini della tutela del patrimonio archivistico, non si eseguono riproduzioni con modalità che comportino il contatto diretto con il bene (fotocopie e scansioni) di pergamene, mappe e di documenti rilegati in volume.
È inoltre possibile richiedere l’invio per corrispondenza di riproduzioni digitali inviando il modulo di richiesta di fotoriproduzioni, scaricabile dalla sezione Modulistica, all’indirizzo email as-ra@beniculturali.it. Ricevuta la domanda, l’Istituto comunicherà al richiedente l’importo da pagare che andrà versato tramite il sistema pagoPA collegandosi al sito https://pagonline.cultura.gov.it/. Si può accedere al portale tramite SPID, CIE, eIDAS, o tramite registrazione con mail solo nel caso di utenti al di fuori della Comunità Europea.
Si prega di comunicare via email l’avvenuto pagamento, al ricevimento del quale all’Istituto provvederà a trasmettere le riproduzioni richieste.
Scarica il regolamento del servizio di fotoriproduzione
Ricerche catastali
Ricerche per corrispondenza
È possibile contattare l’Archivio via email o via telefono per consulenze, ricerche, e prenotazione di unità archivistiche. Le ricerche per corrispondenza vanno inoltrate agli indirizzi di posta elettronica as-ra@beniculturali.it (Ravenna) / as-ra.faenza@beniculturali.it (Faenza). Alle richieste che perverranno tramite posta cartacea verrà dato seguito solo se corredate dal francobollo per la busta di risposta; ad ogni modo si consiglia di indicare anche un indirizzo di posta elettronica a cui è possibile far riferimento.
Please note: We can answer to the requests sent by paper mail only if you include in the envelope the stamps required for the reply; at any rate please specify an e-mail address if is it possible.
Oltre ai dati del richiedente, si raccomanda di specificare con chiarezza l’oggetto della ricerca e di fornire tutte le informazioni disponibili per circoscrivere l’indagine; in mancanza di dati precisi le risposte saranno limitate alla segnalazione dei fondi di possibile interesse. Ad ogni modo si fa presente che il servizio è essenzialmente volto a riscontri puntuali sulla documentazione e che il personale dell’Istituto non può in ogni caso sostituirsi all’utenza nello svolgimento delle ricerche. Le richieste verranno evase entro 30 giorni dalla data del loro ricevimento.
Ricerche per uso privato e amministrativo
In sala di studio è possibile effettuare ricerche a fini privati e amministrativi e, a tale scopo, l’Archivio può rilasciare copie conformi all’originale (con valore legale) dei documenti che conserva. L’utente che richiede copie autenticate deve osservare le seguenti regole:
-
la domanda di richiesta, in cui deve essere indicata l’esatta collocazione archivistica, deve essere redatta in carta bollata (euro 16,00);
-
sulla copia del documento devono essere applicate marche da bollo (euro 16,00 cad.), ai sensi della vigente normativa sul bollo, nella misura di n. 1 marca da bollo ogni 4 facciate
Sarà cura dell’Istituto autenticare il documento secondo le modalità di cui all’art 18 del D.P.R. 445/2000. Restano salve le esenzioni in materia di imposta di bollo previste dalla Tabella allegato B, annessa al DPR 26 ottobre 1972, 642 e s.m.i.
Pubblicazione di riproduzioni di documenti archivistici
Pubblicazioni non a scopo di lucro
Per pubblicare riproduzioni di documenti archivistici in pubblicazioni non a scopo di lucro, è necessario indirizzare al Direttore dell’Archivio una semplice comunicazione (salvare il link con il tasto destro e confermare l’intenzione di voler conservare il documento; in alternativa scriverci all’indirizzo as-ra@beniculturali.it per ottenere direttamente il file via posta elettronica), in cui l’interessato rende noto l’intento di pubblicare l’immagine, impegnandosi a citare la fonte (seguendo le indicazioni fornite dal personale dell’Archivio) e a consegnare una copia digitale o analogica dell’elaborato e una della riproduzione.
La pubblicazione deve rispettare le seguenti caratteristiche:
– se cartacea:
• tiratura inferiore alle 2000 copie e prezzo di copertina inferiore a 70,00 €;
• sia un periodico di natura scientifica ;
– se on line:
• finalità scientifica o pedagogica;
• assenza di inserzioni pubblicitarie o commerciali;
• assenza di accesso a pagamento.
È soggetta ad autorizzazione la riproduzione integrale di fondi archivistici, serie complete o parti sostanziali di esse.
Pubblicazioni a scopo di lucro
In caso di pubblicazioni che non rispettino i requisiti sopra elencati, la pubblicazione di riproduzioni di documenti archivistici è soggetta ad autorizzazione. La richiesta, corredata di marca da bollo da 16,00 €, va inoltrata utilizzando il modulo apposito e indirizzata al Direttore dell’Archivio. Il modulo, con la marca da bollo, deve pervenire in originale. Prima della sua diffusione al pubblico, un esemplare di ogni riproduzione dovrà essere consegnato per ricevere un nulla osta. Nessun uso diverso da quello dichiarato può considerarsi legittimo senza l’autorizzazione scritta dell’Amministrazione. Una volta ottenuta l’autorizzazione, il richiedente dovrà indicare sulla pubblicazione la segnatura archivistica esatta e la dicitura “su concessione MiBACT – ASRa n. …/…” (numero del provvedimento, anno), con l’espressa avvertenza del divieto di ulteriore riproduzione o duplicazione con qualsiasi mezzo. Il richiedente dovrà inoltre consegnare una copia digitale o analogica della pubblicazione.
Diritti di pubblicazione:
L’importo da versare per riprodurre una foto in un’edizione a stampa in una lingua è di € 51,65 per foto a colori e di € 11,00 per foto in bianco e nero (per diritti mondiali l’importo è triplicato).
Prestito per mostra
Il prestito per mostre di documenti conservati presso gli Archivi di Stato è soggetto ad autorizzazione da parte della Direzione Generale Archivi.
Per richiedere in prestito documenti conservati presso l’Archivio di Stato di Ravenna è necessario inviare la richiesta al Direttore, almeno tre mesi prima dell’inizio dell’esposizione, utilizzando l’apposito modulo. Alla richiesta andranno allegati:
– scheda del progetto della mostra;
– scheda delle caratteristiche tecniche degli espositori e dei locali di esposizione;
– scheda della sicurezza dei locali di esposizione;
– elenco del materiale di cui si richiede il prestito con indicazioni del fondo di provenienza e della segnatura archivistica.
A seguito della richiesta, l’Archivio di Stato verifica lo stato di conservazione dei documenti, ne stabilisce il valore assicurativo e provvede a inoltrare la richiesta, corredata del parere del proprio Direttore, alla Direzione Generale Archivi.
Ottenuta l’autorizzazione, il prestito è confermato agli organizzatori che devono comunicare il nome della ditta che eseguirà il trasporto dei documenti e, alla consegna dei pezzi, devono trasmettere copia della polizza assicurativa da chiodo a chiodo, comprensiva quindi della fase di trasporto dei materiali.
Esposizione al pubblico di riproduzioni di documenti archivistici
In caso di eventi a libero accesso, per esporre al pubblico riproduzioni di documenti conservati presso l’Archivio di Stato di Ravenna è necessario inviare una comunicazione all’indirizzo email as-ra@beniculturali.it in cui, oltre a descrivere l’evento, se ne specificano natura e finalità; alla email va inoltre allegata copia della riproduzione che si intende esporre. Una volta ricevuta tale comunicazione, che dovrà pervenire almeno trenta giorni prima dell’evento, l’Istituto potrà disporre limitazioni e fornire prescrizioni a riguardo. L’interessato dovrà quindi compilare l’apposito modulo, impegnandosi a indicare, in calce alle riproduzioni che verranno esposte, la provenienza e la collocazione archivistica dei documenti, secondo le indicazioni fornite dal personale dell’Archivio.
In caso di eventi a ingresso a pagamento, l’esposizione al pubblico è soggetta ad autorizzazione. La richiesta , corredata di marca da bollo da 16 €, va presentata in originale almeno trenta giorni prima dell’evento, utilizzando l’apposito modulo; alla richiesta va allegata copia della riproduzione che si intende esporre. Il richiedente si impegna a indicare, in calce alle riproduzioni, la provenienza e la collocazione archivistica dei documenti, e a riportare la dicitura “su concessione MiBACT – ASRa, autorizzazione n°…/…” (numero del provvedimento, anno).
Sono esenti dal pagamento del bollo le amministrazioni dello Stato, le Regioni, le Province, i Comuni, i loro consorzi e associazioni, le comunità montane e le organizzazioni ONLUS.
Modulistica
- Domanda di accesso alla sala studio – Ravenna
- Domanda di accesso alla sala studio – Faenza
- Domanda di fotoriproduzione
- Facsimile comunicazione pubblicazione riproduzioni documenti non a scopo di lucro
- Comunicazione di riproduzione con mezzi propri
- Facsimile richiesta di prestito per mostra
- Facsimile richiesta autorizzazione a esporre riproduzioni documenti in eventi a scopo di lucro
- Facsimile comunicazione intenzione di esporre al pubblico riproduzioni di documenti in eventi NON a scopo di lucro
- Modulo per la presentazione di un reclamo [Formato DOC] [Formato ODT]
- Modulo di richiesta di accesso ai documenti amministrativi (L. 241/1990) [Formato DOC] [Formato ODT]
- Modulo di richiesta di accesso civico semplice e generalizzato (D.Lgs. 33/2013, art. 5 cc.1-2) [Formato DOC] [Formato ODT]
Visita guidata
Il percorso di visita guidata all’Archivio prevede una breve introduzione teorica sulla funzione degli archivi e una carrellata attraverso i secoli, dall’Alto Medioevo all’Italia unita, con l’ausilio dei documenti originali. E’ possibile prenotare una visita guidata per le scuole o per gruppi. Per prenotazioni telefonare allo 0544 213674.
Per tutte le proposte didattiche, visitate la nostra pagina dedicata.